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Elenco dei prodotti per la marca PIAGGIO

Piaggio & C. è un produttore italiano di veicoli a due ruote a motore e veicoli commerciali. Fondato - quale azienda - nel 1884 e controllato dall'holding industriale IMMSI S.p.A. che è quotata sulla Borsa Italiana.



Piaggio & C. opera nel settore scooter, moto e ciclomotori utilizzando i marchi Piaggio, Vespa, Gilera, Aprilia, Moto Guzzi, Derbi e Scarabeo; è attivo inoltre nel trasporto leggero a tre e quattro ruote. Detiene inoltre ulteriori marchi storici come Laverda.

La società è quotata presso la Borsa valori di Milano nell'indice FTSE Italia Mid Cap.

Le origini

Logo precedente dell'azienda.

Il primo nucleo di attività della Società Piaggio è legata alla lavorazione del legno: il 5 settembre 1882 il cavalier Enrico Piaggio, imprenditore titolare di una segheria per legname, acquistava un terreno a Sestri Ponente per impiantarvi un deposito di legname che in pochi anni si trasformerà in una bottega di artisti ebanisti e intarsiatori. Suo figlio Rinaldo nel 1884 fondava la Società Rinaldo Piaggio, produttrice di arredamento navale e, da inizio secolo, anche di carrozze ferroviarie, occupandosi all'inizio di arredamento navale, e in seguito di produzioni metalmeccaniche e ferroviarie.[2]

Nel 1915 l'azienda acquisisce le Officine Aeronautiche Francesco Oneto di Pisa, già Società Aviazione Fratelli Antoni.

Nel 1917, nel pieno della I guerra mondiale Rinaldo converte l’azienda alle produzioni aeronautiche e belliche. La Piaggio si impegna nella produzione di motoscafi antisommergibili MAS, e soprattutto di aeroplani e idrovolanti, inizialmente costruiti su licenza Ansaldo, Macchi, Caproni e Dornier[3], e successivamente su disegni della stessa Piaggio; nel 1924 cominceranno invece ad essere prodotti i primi motori Jupiter e gli aeromobili Dornier Wal, costruiti su licenza.

Gli stabilimenti dell'azienda vennero utilizzati nel periodo tra le due guerre mondiali per la produzione di rotabili ferroviari, ma nello stesso periodo si era avviata anche la produzione riguardante il settore degli aeroplani, settore che oggi viene sviluppato attraverso la Piaggio Aero Industries. Dopo la Prima guerra mondiale, si assiste alla trasformazione da economia bellica a economia di pace. Nei primi anni venti Piaggio costruisce il treno reale e alcuni elettrodomestici rivoluzionari sia dal punto di vista del design che dell'utilizzo. Per assicurarsi delle maestranze anche nel settore aeronautico, proprio in quegli anni viene acquistato l'intero stabilimento Bonmartini di Roma, per la produzione del monoplano da caccia Piaggio P.2 i il quadrimotore Piaggio P.108, unico bombardiere quadrimotore ad essere impiegato dalla Regia Aeronautica durante la seconda guerra mondiale.

Nel 1924 viene acquistato, a Pontedera, lo stabilimento della CMN, Costruzioni Meccaniche Nazionali; nel 1926 Rinaldo fonda la SANA, Società Anonima Navigazione Aerea, prima compagnia italiana per il trasporto aereo di passeggeri. Il capitale sociale passa da 15 a 30 milioni di lire nel 1930 per poi diminuire a 10 nel 1932: la crescita iniziale subisce immediatamente una frenata dovuta all'esplosione della Grande depressione. Giovanni Gabrieli, Giovanni Casiraghi, Corradino D'Ascanio sono alcuni dei nomi che all'epoca lavorano per l'azienda: quest'ultimo ha progettato il DAT 3, il primo elicottero della storia effettivamente manovrato dall'uomo e con eliche montate su giunto cardanico.

Nel 1938 muore Rinaldo Piaggio: i suoi figli si dividono responsabilità e competenze, ad Armando vanno gli stabilimenti liguri (a Finale Ligure e Sestri) e a Enrico Piaggio quelli toscani (a Pontedera e a Pisa). Negli anni del Fascismo vengono costruiti autocarri, autobus, teleferiche, rimorchi, funicolari, serramenti in alluminio. Sono gli anni del colonialismo italiano: alcuni insediamenti produttivi vengono ad Addis Abeba e Gura, in Etiopia, per le riparazioni e costruzioni aeronautiche nelle Officine Meccaniche Africa Orientale (OMAO).

Durante la Seconda guerra mondiale molti stabilimenti vengono distrutti. Armando Piaggio riprende le fila del settore aeronautico e il ripristino degli impianti per l'arredamento navale e ferroviario. Vengono sviluppati il Piaggio P.148 e il Piaggio P.149.

A guerra finita, nel 1945, iniziano le operazioni di ricostruzione degli stabilimenti di Pontedera e si sviluppano i prototipi di Vespa.

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